Tour de Danse la Rossini

COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA

Ideazione e coreografia  Raphael Bianco

Assistente alla coreografia  Elena Rolla

Maitre de Ballet  Vincenzo Galano

Musica G.Rossini

Luci Enzo Galia

Musica: G.Rossini

Creato per l’anno Rossiniano, uno spettacolo dedicato al genio di Gioachino Rossini, un compositore indissolubilmente legato al cibo e all’enogastronomia, che sono stati addirittura fonte di ispirazione di alcune sue opere, con due balletti fra cui una prima esecuzione assoluta nel 2018.

Lo spettacolo proposto dalla Compagnia EgriBiancoDanza con le coreografie del coreografo residente Raphael Bianco, ripropone innanzitutto un balletto di grande successo: “Il Cioccolato” e la creazione di “Spezie e aromi” (2018 in co-produzione con la Camerata Ducale di Vercelli).

IL CIOCCOLATO

Lo spettacolo è la celebrazione di uno dei prodotti piemontesi pià apprezzati ed esportati nel mondo intero: il cioccolato. Mancava ancora nel mondo del teatro e specialmente in quello della danza, un balletto di sicura godibilità  e divertimento. Il balletto, che si avvale degli elementi scenici ideati da Emanuele Luzzati, è accompagnato dalle musiche di Gioachino Rossini, che, non a caso, oltre ad essere uno dei pi๠grandi compositori italiani di tutti i tempi, fu anche grande estimatore del piacere del cibo. Nella sua creazione il coreografo Raphael Bianco intende esaltare tre aspetti del cioccolato: sensualità , fastosità , divertimento. Non quindi una semplice storia del cioccolato ma una spregiudicata serie di microstorie che hanno come elemento centrale il cibo degli dei.

SPEZIE E AROMI

“Spezie e aromi”, è invece un balletto di stampo astratto incentrato sulle atmosfere che suggeriscono come dice il titolo stesso, i profumi e gli umori di ingredienti che sono il valore aggiunto di ciascuna pietanza. La danza in questo caso non è narrativa ma suggestiva pervadendo i sensi dello spettatore come qualsiasi aroma. Uno spettacolo che coniuga danza, prosa e musica dal vivo, eseguita dalla Camerata ducale di Vercelli, dove la musica di Rossini è il comune denominatore per celebrare corpo e cibo.