Musica di Georges Bizet
CARMEN di G. Bizet
Compendiare l’Opera Lirica, sintetizzarla senza snaturarla. Un progetto che mette in scena rivisitazioni in forma “da camera” di opere liriche, ridotte nei tempi, in atto e scena unici, mantenendo intatta l’azione scenica e drammaturgica e con storia chiara e perfettamente attinente alla partitura.
Ciò al fine di rendere agile, fruibile e moderno un patrimonio culturale profondamente sentito quale quello delle opere liriche con tempi di esecuzione più accessibili per una società che corre veloce.
Costumi e scenografie che vedono l’uso di materiali naturali, usati e di recupero nell’ottica di un minor spreco, con un uso consapevole e il più possibile naturale delle luci.
Si tratta di un progetto culturale che nasce per rendere fruibile ad un pubblico sempre più curioso e giovane l’opera lirica: dotato di grande flessibilità, sa adattarsi agli spazi più diversi ed inconsueti e, per le dinamiche ed i temi trattati, si rivela di grande attualità.
E in tema di attualità la Carmen di Bizèt sembra esserne proprio il sunto. Il concetto di èros e thànatos, amore e morte, si dipana attraverso la musica travolgente di Bizèt, raccontando di Carmen, una donna fuori dagli schemi della società del suo tempo - e, in verità, di tutti i tempi - del suo amore tormentato e spietato per Don Josè. Una donna che sceglie di non amarlo più, di amare qualcun altro, qualcos’altro: la libertà prima di tutto! Una libertà che pagherà con la vita. L’amore fa parte della vita, ma non è la vita stessa.
Libretto di H. Meilhac e L. Halèvy
Tratto dal racconto ‘Carmen’ di Prosper Mèrimèe
Riduzione in forma da camera
Regia, adattamento e messa in scena Altea Maria Pivetta
Mezzosoprano Giorgia Gazzola
Maestro concertatore al piano Maria Silvana Pavan
Voce recitante Camilla Bertolesi