Opus Ballet
Dotata di “tre voci”, è stato detto, per la sua eccezionale estensione vocale. E ancora: talento da “soprano
drammatico d’agilità”, descrizione ottocentesca per il suo timbro unico. Donna e artista carismatica, voce
potente e teatrale per tecnica e abilità nel fondere canto e recitazione, capace di interpretazioni infuocate e
coinvolgenti nell’incarnare personaggi femminili seducenti e tragici. Il suo nome è inciso nella storia del
melodramma. E non solo. Arte e stile, trionfi e consensi, mondanità e vicende private si sono intrecciati nella
vita di Maria Callas, “La Divina”. Di lei si ricordano anche le sfuriate da diva, il mistero del drastico
dimagrimento, l’insonnia cronica, il figlio mai avuto, l’amicizia con Pasolini, e, soprattutto, l’infausta liaison
con l’armatore Aristotele Onassis, che lasciò la moglie per lei, per poi abbandonarla e sposare Jackie Kennedy.
Callas morirà, sofferente e sola, nel suo appartamento parigino, il 16 settembre 1977, per cause non ancora
accertate. Nel centenario della nascita, tra omaggi già celebrati e altri in corso, quello della COB Compagnia
Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello, ha una particolare valenza anche per l’originalità che l’ha
ispirato: affidare a tre giovani, e già affermati, coreografi dal linguaggio contemporaneo, una creazione a
serata, che rifletta la loro personale visione della leggendaria artista, senza però volerla raccontare
descrivendola. Tre sguardi differenti, quindi, tre approcci e restituzioni in danza che il bel titolo Callas Callas
Callas già evidenzia. Titolo che è anche un invito, per lo spettatore, a scoprire o ritrovare tra le pieghe di un
movimento o la coralità dell’ensemble, tra le sonorità elettroniche o i frammenti di arie celebri disseminati
nell’architettura coreografica, tra una luce o un costume che sagoma gesti e posture, la propria Callas. O magari
un’altra, inedita, che la danza astratta può suggerire, evocare, imprimere nell’atmosfera e nella memoria. Di
sicuro riconosceremo, contaminate o appena palesate, tre celebri arie: da Tosca, Norma, Carmen.
Coreografia Adriano Bolognino
Interpreti Giuliana Bonaffini, Aura Calarco, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Gaia Mondini
Assistente alla coreografia Rosaria Di Maro
Musiche Vito Pizzo
Costumi realizzati da Tns Brand
STANDPOINTS
Coreografia Roberto Tedesco
Interpreti Matheus Alves De Oliveira, Giuliana Bonaffini, Aura Calarco, Emiliano Candiago, Ginevra Gioli,
Gaia Mondini, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
Musiche Giuseppe Villarosa
Costumi realizzati da Opificio della Moda e del Costume
TOUJOURS LA MORT
Creazione originale Carlo Massari
Interpreti Matheus Alves De Oliveira, Aura Calarco, Emiliano Candiago, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
Editing musicale Luca Martone
Supporto alla realizzazione abiti di scena Giovanna Ficaccio